Matteo Galbiati (Monza, 1974, dove vive e lavora) è critico e curatore d’arte, collabora con gallerie e spazi pubblici e privati per la realizzazione di mostre, conferenze ed eventi culturali. È docente dei corsi di Storia dell’Arte Contemporanea per la Civica Scuola d’Arte “Federico Faruffini” di Sesto San Giovanni (MB) e per il CPIA ex CTP di Monza. È docente dei corsi di Didattica dei Linguaggi Artistici e di Fenomenologia dell’Immagine presso l’Accademia di Belle Arti SantaGiulia (Brescia) e per l’ITS Machina Lonati (Brescia) è docente del corso di Linguaggi e Metodi delle Arti Visive.
Membro dell’Associazione Arteam, con questa collabora alla diffusione e al sostegno della giovane arte italiana. Scrive per la rivista Espoarte dal 2005, stabilendo fin da subito con la Redazione una proficua intesa lavorativa che, nel 2013, culmina con l’assegnazione della direzione Web e Digital della stessa testata.
Francesca Guerisoli (Ph.D), storica dell’arte, opera nei campi della curatela, della produzione artistica, della direzione museale e dell’insegnamento universitario. La sua ricerca si concentra in particolare sul rapporto tra l’arte e la dimensione sociale, la museologia del contemporaneo e le pratiche artistiche emergenti.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici: è stata direttrice artistica del MAC Museo d’Arte Contemporanea di Lissone, ha partecipato al programma curatoriale della Fondazione La Quadriennale di Roma e attualmente dirige il MuDi Museo Diffuso di Lentate sul Seveso. Dal 2010 cura la programmazione di Fondazione Pietro e Alberto Rossini, focalizzata su nuove produzioni, e insegna all’Università di Milano-Bicocca.
Ha pubblicato numerosi saggi di storia e critica d’arte e monografie; tra le più recenti si segnalano quelle dedicate a Luca Vitone, Daniela Comani, Eugenio Tibaldi e Gaia De Megni. È stata membro del comitato editoriale e contributor del trimestrale Quaderni d’arte italiana, Treccani, e collabora con Il Sole 24 Ore.
Lisa Parola è storica dell’arte e curatrice di progetti d’arte pubblica. Utilizza l’arte con lo scopo di indagare e sperimentare le potenzialità dell’arte contemporanea nell’ambito della sfera pubblica e sociale. La sua pratica curatoriale è da sempre orientata allo sviluppo critico e civico di artisti, studenti, giovani lavoratori della cultura. È socia fondatrice di a.titolo: organizzazione non profit attiva dal 1997. È stata tra i consulenti culturali per la candidatura di Matera Capitale della Cultura 2019. Nel tempo ha collaborato con importanti istituzioni culturali, tra queste l’Università di Torino e la Fondazione Merz. Ha scritto su Torino Sette e La Stampa dal 1998 al 2010. Dal 2016 al 2019 è stata direttrice del programma artistico della Fondazione Sardi per l’Arte. Tra il 2022 e il 2023 ha pubblicato “Giù i monumenti? Una questione aperta” Einaudi Editore; “Il retro del monumento”, Arte nello Spazio pubblico, Silvana Editoriale; “Altri sguardi, Silvia Camporesi”, Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura, Corraini Edizioni. Per la casa editrice Treccani ha aggiornato la voce ‘Monumento’ in occasione del Centenario dell’Enciclopedia Italiana di Scienze, Lettere ed Arti nel 2025.
Livia Savorelli (Asti, 1975) vive e lavora ad Albissola Marina (SV). Riveste il ruolo di Direttore Editoriale di Espoarte dal 2004. È tra i soci fondatori dell’Associazione Culturale Arteam e fa parte del Consiglio Direttivo, ricoprendone la carica di Presidente fino all’agosto 2017. Dal 2015 sviluppa, in seno all’associazione stessa, un premio d’arte contemporanea – Arteam Cup – volto a promuovere l’arte italiana, con particolare attenzione alle nuove generazioni, e a tessere importanti sinergie tra i vari operatori del sistema e il mondo dell’impresa.
È ideatrice e curatrice di CONNEXXION. Festival Diffuso di Arte Contemporanea, la cui prima edizione si è tenuta a Savona nell’autunno 2022.
Mentre gli Studi in Scienze Politiche contribuiscono a delineare il suo approccio multidisciplinare, caratterizzato da un forte interesse volto alle dinamiche politiche, economiche e sociali, l’arte – che entra prepotentemente nella sua vita – le attribuisce un’inedita componente poetica e visionaria.
Matteo Scavetta trasferitosi a Torino si avvicina al mondo dell’arte collaborando con l’artista Ciro Palumbo, di cui diventa Vice Presidente dell’Archivio e responsabile dell’organizzazione di mostre e progetti. In seguito, fonda nel 2023 Techne Art Service aps che fornisce ad artisti, musei, gallerie, enti e Fondazioni pubbliche e private, servizi a 360° nel settore culturale, sia in Italia sia all’estero.
Nel 2024 entra a far parte della compagine societaria e del Consiglio di Amministrazione di PRS, con l’intento di contribuire all’espansione delle attività della società. Come project manager si occupa e gestisce per PRS i progetti di valorizzazione artistica pubblici e privati. Nei suoi diversi ruoli ha presieduto all’organizzazione di più di 50 mostre in tutta Italia svolte in sedi prestigiose.